Guida alla tavola locale     -        Storia e Cultura

Itinerario 2

 

Pontremoli  -  Filattiera  -  Bagnone  -  Villafranca L.
 

 Pontremoli  : C ircondato dalle montagne, il territorio comunale si estende per 182,68 kmq, per gran parte in collina, in Val di Magra, alla confluenza del torrente Verde e lungo la strada della Cisa. Comunità autonoma dal 1777, con le riforme leopoldine, ha ottenuto il titolo di città l'anno seguente. Nd 1957 i è stata aggregata la frazione di Arzelato, proveniente da Zeri.
Posta sotto la giurisdizione del marchesato di Toscana. Pontremoli è ricordata per la prima volta in un documento del 990. ........ continua

 
 Filattiera  
: Il territorio del Comune di Filattiera si estende per 48,97 kmq in zona montagnosa e collinare, sulla riva sinistra del Magra, nell'alta Lunigiana. Originatasi come centro signorile, Filattiera ha raggiunto l'attuale assetto territoriale nel 1865, quando le furono aggiunte le frazioni di Roccasigillina, Cavallana, Lusignana e Gigliana, staccate dal comune di Bagnone.  ..... continua

 Bagnone  : Il territorio del comune di Bagnone si estende per 73,79 kmq nell'alta Lunigiana, in zona essenzialmente montuosa. Ebbe origine come castello e divenne sede di vicariato sotto Firenze nel XV secolo; ha raggiunto l'attuale estensione territoriale nel 1894, quando gli fu aggiunta la frazione di Orturano, precedentemente compresa nel comune di Villafranca. La prima notizia documentaria di Bagnone, sorto come castello sovrastante l'antico borgo di Gutula, che finì con l'inglobare, risale al 1124. ....continua

 Villafranca in Lunigiana  : Il territorio comunale si estende per 29,49 kmq, nel punto più stretto della val di Magra, alla confluenza del torrente Bagnone, lungo la via della Cisa. Divenne capoluogo di comunità nell'Ottocento e assunse la denominazione attuale nel 1863. territorio di Villafranca in Lunigiana fu abitato fin da epoche preistoriche, come attestano le statue - stele rinvenute a Malgrate, nella selva di Fetto, e a Fornoli, ma le prime notizie storiche certe si situano successivamente all'anno Mille, quando era un dominio signorile dei Malaspina. Nel 1221, alla divisione dei possedimenti fra i vari rami della famiglia, Villafranca toccò a Corrado I, detto l'Antico, del ramo dello Spino Secco di Mulazzo, il cui figlio Federico i fondò il ramo di Villafranca e fu fatto prigioniero dai ghibellini senesi a Montaperti nel 1260. ......continua

Guida alla tavola locale

Il "Testarolo" della Lunigiana : nella media Val di Magra vengono chiamati testaroli i panigacci fatti rinvenire in acqua salata portata a bollore e conditi con pesto gentile alla genovese o con sugo di pomodoro, ma i testaroli classici sono quelli prodotti nell'alta Lunigiana, cotti nei grandi testi di ghisa, arroventati sul fuoco. Il testarolo si prepara versando una pastella liquida di farina, acqua e sale direttamente sul testo di ghisa rovente cosparso di sale grosso.
Dopo aver coperto la base del testo con la sua cupola, si lascia cuocere per pochi minuti e se ne esce una sorta di crêpe soffice e spugnosa. Poi il testarolo, tagliato a piccoli quadretti, viene immerso nell'acqua salata portata a bollore (il fuoco va spento appena l'acqua sobbolle) e si lascia ammollare per 2 o 3 minuti per poi scolarlo e condirlo con pesto o olio extra vergine d'oliva e pecorino. In commercio si trovano testaroli confezionati sottovuoto che possono essere facilmente trasportai, ma anche conservati in freezer e poi preparati in pochissimi minuti.

Guida alla cultura

Museo delle Statue-Stele di Pontremoli : severe, regali ed elegantissime, le Statue Stele nascondono il mistero di culti preistorici. Guerrieri armati e donne con seni prosperosi hanno stregato Henry Moore ed incantato il turista piu' frettoloso.

Museo Etnografico della Lunigiana a Villafranca : gli attrezzi da lavoro, i tessuti antichi, l'arte del falegname e del fabbro, le tradizioni magiche ed un autentico molino ad acqua. Nel museo scoprirai anima e storia della gente in Lunigiana.

Località, musei e monumenti da visitare in questo percorso turistico
  • L’antica Porta Partigiana , dalla quale si accede all’interno della città, il castello del Piagnaro, sede dell’importante Museo delle Stele, la chiesa romanica intitolata a S.Francesco costruita nel 1219, la chiesa di S.Pietro, il tempio dedicato a S.Lazzo del X secolo, la torre dell’Orologio, fatta costruire nel 1322 da Castruccio Castracani a difesa del territorio; inoltre quella che poi è diventata la torre campionaria della  magnifica cattedrale barocca, con una bella facciata neoclassica.Il Teatro della Rosa, situato nella piazza omonima, la Torre di Castelnuovo, La piazza della Repubblica dominata dall’austero Campanone, il Palazzo comunale la Biblioteca civile. La frazione di Montelungo,il borgo di Torrano, il paese di Grondola, la località collinare di Vignola .E l’antica borgata di Succisa. A Pontremoli.
     

  • I prati di Logarghena, meta di costanti escursioni, la chiesa di S.Giorgio, la Torre militare e la chiesetta castrense, sono cio’ che rimane del duecentesco castello S.Giorgio. Il borgo di Ponticello. Migliarina, Caprio, Rocca Sigillina, Lusignana, Gigliana, Seravalle, Dobbiana……,paersi per la maggior  parte di origine medievale. A Filattiera.
     

  • Il castello Treschietto edificato nel 1300 da Giovanni Malaspina di Filattiera, il borgo fortificato di Castiglione del Terziere di origine pre-malaspina, la chiesa di Santa Maria , dedicata alla “Madonna Del Pianto”,immagine quattrocentesca venerata dai pellegrini. La frazione di Iera e di Pieve. A Bagnone.
     

  • Il borgo di Filetto e il mercato medievale ,che anima il borgo nelle prime due settimane di agosto, rivivendo i tempi remoti. Il borgo e il castello  a Malgrate, il centro rurale e la chiesadi S.Maurizio a Mucrone. Il borgo di Virgoletta,  il paese di Merizzo, e la chiesa  di S.Maria Assunta di Groppofosco a Fornoli. A Villafranca.

 

Pontremoli, interno museo Statue Stele