Guida alla tavola locale     -        Storia e Cultura

Itinerario 3

 

Zeri  -  Mulazzo  -  Tresana  -  Podenzana
  

 Zeri  : I l territorio del Comune di Zeri si estende per 73,61 kmq in zona montagnosa nell'alta Lunigiana. Ebbe origine nell'alto Medioevo come centro signorile, composto da una serie di piccoli borghi facenti capo alla pieve di San Lorenzo. Ha raggiunto l'attuale estensione nel 1957, quando la frazione di Arzelato fu staccata e aggregata al comune di Pontremoli. Se i ritrovamenti di tombe risalenti al VI secolo a.C. attestano l'antichità dell'insediamento umano nel territorio di Zeri, la prima testimonianza scritta che ne citi il nome (che in antico era Cerri)
è del 774: si tratta di un documento stipulato a Pavia da Carlo Magno con il quale il monastero di San Colombano di Bobbio ottiene alcuni boschi situati sul Monte Croce e sul Monte Lungo. .......continua

 
 Mulazzo
 : Il territorio dei Comune di Mulazzo si estende per 62,64 kmq nell'alta Lunigiana, in zona montagnosa, e precisamente su uno sperone del Monte Cornoviglio. Ebbe origine come centro signorile. Fin dal XII secolo possesso del ramo minore dei Malaspina, quello cosiddetto dello Spino Secco, Mulazzo divenne nel 1221 capoluogo di un'area signorile comprendente le terre sulla sinistra del Magra. Di Franceschino Malaspina e della sua piccola ma vivace corte fu quasi certamente ospite l'esule Dante Alighieri, che a nome del marchese negoziò con successo la pace con il vescovo di Luni.......continua

 Tresana  : Il territorio del comune si estende per 44,08 kmq in zona collinare nella bassa Lunigiana. Originatasi come castello signorile, Tresana ha raggiunto l'attuale estensione nel 1869, quando le fu aggregata la frazione di Riccò del soppresso comune di Terrarossa. Tresana si sviluppò intorno alla rocca sorta forse in epoca longobarda e concessa da Federico I ai Malaspina di Mulazzo nel 1164. Dopo essere stata parte del marchesato di Giovagallo fino alla metà del XIV secolo, con l'estinzione di questo ramo cadetto tornò al ramo principale dei da Mulazzo........continua

 Podenzana  :  Il territorio comunale si estende per 17,20 kmq nella bassa Lunigiana, alla destra del Magra, e si articola in due parti separate dai comuni di Tresana a nord e di Bolano (Liguria) a sud. Ebbe origine come centro signorile. Castello donato pell'884 alla badia di AUla d marchese Adalberto di Toscana, Podenzana divenne dominio del ramo dei Malaspina di Aulla. .....continua

Guida alla tavola locale

Panigacci di Podenzana : è un piatto antichissimo, cotto in testelli di terracotta di produzione locale arroventati sul fuoco del camino
preparato con una pastella molto liquida di farina di grano acqua e sale. Si cuociono in testelli impilati l'uno sopra l'altro e si servono con formaggi e salumi.

Guida alla cultura

Centro Malaspina a Mulazzo :
i documenti, i reperti, i libri dell'ultimo grande
navigatore italiano e della sua casata.
Località, musei e monumenti da visitare in questo percorso turistico
  • La chiesa dedicata alla Natività di Maria sec. XVIII, dove si conserva una preziosa statua raffigurante la Madonna di Montenero, e i resti del castello a Patignano, due piccoli Oratori costruiti nel XVII  a Noce, il villaggio di Formentara  situato a 1120 m. di altitudine, vicino al Lago Peloso. Il borgo rurale di Bergugliara. Da visitare anche la chiesa parrocchiale intitolata a S.Rocco dove all’interno si conserva una scultura marmorea seicentesca raffigurante la Madonna di Loreto a Coloretta. Le colline di Concilliara e La Dolce, il borgo agricolo di Chioso , e il castello chiamato Castello dell’Olio a Castroglio  e la chiesa a Piagna. A Zeri.
     

  • La torre di Mulazzo dimora dei Malaspina, il Santuario della Madonna del Monte, il borgo di Groppoli e di Castelvoli,la pieve di Vico, il paese di Montereggio, fu patria del  vescovo Fogolla . Il paese di Campoli e di Canossa che fu dei Malaspina come Lusuolo. A Mulazzo.
     

  • Il castello dei Malaspina a Tresana, il borgo di Giovagallo dove vedere i ruderi del castello di Morello Malaspina e le tracce dell’antichissima chiesa dedicata a S.Terenzio, la frazione di Corneda e di Riccò dove vi è la bellissima chiesa della “Cappella de Rico” in stile romanico-barocco, il comune di Barbaresco ed infine i ruderi dell’antico oratorio intitolato a S. Rocco, costruito nel 1400. A Tresana.
     

  • La chiesa parrocchiale dedicata a Santi Jacopo e Cristoforo di origine romanica, il Santuario della Madonna delle Neve risale al 1608, la chiesa di San Rocco a Montedivalli. A Podenzana

 

Tresana :

veduta del

castello