Il territorio comunale si estende per 17,20 kmq nella bassa Lunigiana, alla destra del Magra, e si articola in due parti separate dai comuni di Tresana a nord e di Bolano (Liguria) a sud. Ebbe origine come centro signorile. Castello donato pell'884 alla badia di AUla d marchese Adalberto di Toscana, Podenzana divenne dominio del ramo dei Malaspina di Aulla.
Rimase ai discendenti di Corrado i, che lo aveva ereditato nella divisione dei beni della famiglia nel 1221, fino all'invasione francese.Con il trattato di Vienna del 1815 fu assegnato agli Estensi, che ne fecero capoluogo di comunità nella provincia della Lunigiana,dipendente dal ducato di Modena. Nel passato la fonte maggiore di reddito del territorio era rappresentata dallo sfruttamento dei boschi di castagni, mentre sulle pendici più basse e meglio esposte venivano coltivati la vite e l'olivo; scarso era invece l'allevamento ovino e bovino, tanto che la maggior parte del fieno co1tiv8to in abbondanza, venivi venduta
dipendente dal ducato di Modena. Nel passato la fonte maggiore di reddito del territorio era rappresentata dallo sfruttamento dei boschi di castagni, mentre sulle pendici più basse e meglio esposte venivano coltivati la vite e l'olivo; scarso era invece l'allevamento ovino e bovino, tanto che la maggior parte del fieno co1tiv8to in abbondanza, venivi venduta
La fisionomia prevalentemente agricola che Podenzana aveva mantenuto fino alla fine degli anni sessanta è venuta meno nell'ultimo ventennio, che ha visto peraltro anche il ridimensionamento delle attività manifatturiere a vantaggio del terziario, oggi in grado di assorbire oltre il 60% della popolazione attiva. Accentuato è il pendolarismo, soprattutto verso La Spezia.
La popolazione del territorio comunale ammonta nel 1991 a 1.661 unità, con una densità di 97 abitanti per kmq. Ai censimenti precedenti, il numero di abitanti registrato a Podenzana era stato di 1.326 nel 1830, 1.635 nel 1881, 1.952 nel 1936,1.790 nel 1951,1.571 nel 1961,1.302 nel 1971 e 1.392 nel 1981.